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Obesità infantile: un problema in forte crescita ⚠️
07.10.2024
Obesità infantile: un problema in forte crescita ⚠️

L’obesità infantile rappresenta un fenomeno in aumento e potrebbe avere delle implicazioni negative sulla salute anche nell’età adulta. È una condizione che si riscontra in tutta Europa, ma l’Italia vanta il triste primato in questo campo: circa il 30% dei bambini è obeso o in sovrappeso. 

Considerato che la probabilità di rimanere in sovrappeso anche in età adulta è del 70%, è raccomandabile porre le basi per una sana e corretta alimentazione fin da bambini. Obesità e sovrappeso, infatti, sono fattori di rischio per una serie di patologie, anche a carico del sistema cardiovascolare. Le cause di un eccesso ponderale in età infantile sono molteplici e comprendono: un’alimentazione sbilanciata, poca attività fisica e fattori intrinseci (genetica ed eventuali patologie).

Il concetto più importante da tenere a mente è che sfamare i bambini non significa nutrirli! Un bambino obeso è un bambino malnutrito. Le regole generali per una corretta alimentazione sono le medesime, sia per la popolazione adulta che per quella infantile. Nonostante ciò, i fabbisogni nutrizionali variano con la crescita e devono essere adeguati allo stile di vita condotto da ciascun individuo.

La piramide alimentare della dieta mediterranea fornisce una chiara visione di cosa bisogna mangiare e delle proporzioni fra i macronutrienti (carboidrati, proteine e lipidi). Alla base vi sono la frutta e la verdura, che apportano vitamine, sali minerali e fibre, fornendo anche energia sotto forma di carboidrati: se ne consigliano almeno cinque porzioni al giorno, seguendo la stagionalità. Altri alimenti da privilegiare nell’ambito di un’alimentazione equilibrata sono: pasta e pane provenienti da fonti integrali e possibilmente da diversi tipi di cereali, legumi, carni magre e pesce, privilegiando quello ricco di omega-3.

Nella categoria di alimenti da consumare con moderazione rientrano i latticini. Gli alimenti da limitare fortemente, invece, includono quelli processati, ricchi di zuccheri semplici, grassi saturi, coloranti e conservanti, come merendine, bevande gassate e zuccherate, e caramelle. Il bambino (ma anche l’adulto) che evita i cibi spazzatura ritorna ad apprezzare il gusto della frutta come vero dolce della natura.

L’organizzazione giornaliera dei pasti prevede: colazione, pranzo, cena e due spuntini a metà mattina e pomeriggio. Ai pasti principali è fondamentale apportare tutti i macronutrienti nelle quantità adeguate, mentre per gli spuntini è auspicabile consumare frutta fresca di stagione. 

Per prevenire obesità e sovrappeso, anche l’attività fisica svolge un ruolo fondamentale. Che sia per gioco con i coetanei o per attività più strutturate, l’importante è mantenere fisicamente attivi i nostri bambini. 

Obesità infantile: un problema in forte crescita ⚠️